Savurè nasce nel 2013 in via Garibaldi con l’idea di sviluppare una piccola catena di locali legati alla pasta. L’idea è di Riccardo Andreoni, cagliaritano di nascita ma cosmopolita di formazione, che sceglie Torino per stabilirsi e per avviare, con un gruppo di soci, il suo progetto di produzione, vendita e cucina di pasta fresca. Il piccolo locale ha successo, tanto che nel 2018 ne viene aperto uno più grande, sempre con laboratorio in loco, per aumentare la produzione. Nel frattempo c’era stata anche un’apertura londinese, a cui il Covid e la Brexit hanno reso la vita complicata, fino alla chiusura. Nei due locali torinesi l’ispirazione è la tradizione di tutta Italia: tredici sono i formati di pasta realizzati (sette giorni su sette, con due pastai che si avvicendano) e altrettanti sono i condimenti, per un totale di 169 possibili abbinamenti diversi. L’ultima novità sono i plin, realizzati con una macchina acquistata da un artigiano locale, che si vanno ad aggiungere al resto dell’offerta, che comprende, tra le referenze più amate, gli gnocchi, i tajarin ai 24 tuorli, le tagliatelle, i paccheri e le busiate.
***