SLOW FOOD in collaborazione con Laboratorio Corsaro
Presenta MURAZZI TEMPORARY 2015 24 giugno – 30 settembre
Murazzi del Po, Torino
Murazzi Temporary. Nell’anno di Expo, con i riflettori puntati sul mondo del cibo che “nutre il pianeta”, nasce a Torino un nuovo progetto che fa rivivere i Murazzi, luogo cult e tempio della movida torinese per eccellenza. Questa volta, eccezionalmente, con una filosofia slow.
Tutti i giorni, dal 24 giugno al 30 settembre, dalle 17.00 alle 2.00 di notte, la sponda destra del fiume Po diventa teatro di una kermesse a cielo aperto che vede intrecciarsi buon cibo, cultura e intrattenimento. Uno spazio libero, aperto a tutti, con attività dedicate ai giovani, alle famiglie, ai bambini, ai torinesi ma anche ai turisti in visita nella capitale sabauda.
L’iniziativa, promossa dalla Condotta Slow Food di Torino, Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con lo Slow Food Youth Network, l’associazione Laboratorio Corsaro e Giovani Genitori, trasformerà le arcate dei Murazzi nell’area ex Magazzini De Valle in spazi gourmet dedicati alle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio.
MURAZZI TEMPORARY 2015 È… DEGUSTAZIONI.
Quattro i somministratori di eccellenza che hanno voluto sostenere Slow Food e che saranno presenti tutti i giorni all’interno del progetto. Enoteca Botz, che propone aperitivi a base di formaggi tipici del territorio e Presìdi Slow Food in abbinamento ad una ricercata selezione di vini in parallelo con la programmazione dello stand Slow Food in Expo, dando anche un’anticipazione su quello che il pubblico potrà trovare a Cheese – Le Forme del Latte (Bra, 17-21 settembre 2015).
M** Bun, lo Slowfastfood torinese, la prima e originale agri-hamburgheria a chilometro zero, veloce nei tempi di consumo ma lenta per ciò che riguarda la produzione delle materie prime, sempre di altissima qualità. Brew Up, un progetto di microimpresa condiviso nato con l’obiettivo di produrre ottime birre artigianali utilizzando le strutture produttive presenti sul territorio e distribuendole in modo sostenibile lungo le diverse filiere e Alberto Marchetti, Sostenitore Benemerito della la Fondazione Slow Food per la Biodiversità ONLUS, Maestro del Gusto e Gelatiere che, per l’occasione, propone gusti gelato inediti e particolari preparati con i Presìdi Slow Food e cocktail granite.
MURAZZI TEMPORARY 2015 È… ANIMAZIONE, DIVERTIMENTO, EVENTI
Di fronte alle arcate animazione, show e laboratori dedicati ai bambini e alle famiglie.
Murazzi Temporary ospiterà anche incontri formativi a cura di Slow Food Educa, Giovani Genitori e Circowow e, dal venerdì alla domenica, uno spazio dedicato allo streetfood high quality con i FoodTruck provenienti da tutta Italia, e la possibilità di scaricare la nuova App “Slow Food Planet Torino”, i consigli “slow” su come vivere la città.
Nel weekend del 4 e 5 luglio si terrà il Mercato della Terra: un grande festa del gusto (e non solo) che unirà le bancarelle di oltre 20 produttori dei Presidi, attività, laboratori, dibattiti, incontri e meeting Slow Food.
MURAZZI TEMPORARY E’… SOLIDARIETA’
L’iniziativa Murazzi Temporary prosegue per tutta l’estate per congiungersi, dal 3 al 6 ottobre a Milano, all’evento We Feed the Planet – Terra Madre (www.wefeedtheplanet.com/it) che porterà in Italia migliaia di giovani contadini provenienti da tutto il mondo.
L’iniziativa torinese nasce infatti con l’obiettivo di sostenere, la Fondazione Slow Food per la Biodiversità ONLUS e la campagna We Feed the Planet per permettere a 2000 “Small Scale Producers” di avere i mezzi per raggiungere Milano in occasione di un evento volto a trovare insieme una soluzione, reale e sostenibile, per nutrire il pianeta, portando la propria esperienza all’interno di Expo 2015.
Un’occasione di recupero di un luogo simbolo per i torinesi si trasforma così nell’ambizioso tentativo di creare un spazio aggregativo e di intrattenimento per parlare di cibo e agricoltura, di legami con il territorio, di sostenibilità e biodiversità, nella speranza che la sei mesi milanese “non si chiuda a rappresentare solo gli interessi del commercio e della grande industria, ma dia voce anche agli umili, a chi garantisce il pane di oggi e l’alimentazione di domani” (Carlo Petrini).