Nel 2024 il birrificio ha compiuto dieci anni, ma Monica Castagnero (la titolare) e Mattia Soster (compagno di lavoro e nella vita) non si sono mai fermati. Anzi la loro produzione è cresciuta, soprattutto in qualità. È un birrificio agricolo, dal momento che diverse materie prime (come i cereali) provengono da coltivazioni proprie. Mattia ha effettuato gli studi, all’Unisg di Pollenzo, come mastro birraio e dopo diversi stage in importanti birrifici, ha iniziato a realizzare le sue birre che si ispirano a stili tradizionali ma con un’impronta personale.
Una serie di birre base – che migliorano di anno in anno, riconosciute dalla sigla alfanumerica – alle quali si affiancano birre più moderne, disponibili a rotazione, e prodotte con materie prime ricercate e inusuali, come per la Hip-Hip-Apa con luppoli americani, la Brln Kuss, una Berliner weisse con i lamponi, la nuova versione della H-Iga, con lievito trappista e mosto di uva dolcetto, la French Kiss, con limoni e pepe di Sichuan, la premiata Total Eclipse, una stout – che in questa versione vede l’aggiunta di cacao e amaretti – passata in botti di rum e la nuova versione della birra sour, invecchiata in botte Old River Bretney Peach, con purea di pesca e lieviti brettati. Nel periodo estivo è possibile assaggiare le loro birre nella tap room, situata di fronte al birrificio. Per orari e contatti verificate i loro canali social.
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