Il lavoro della Pasticceria Dell’Agnese è portato avanti a livello familiare e rappresenta una delle più belle espressioni della pasticceria torinese. Qui la specialità numero uno si chiama marron glacé (di Villar Focchiardo): sono ancora canditi, tra i pochi in città, con la candissoire. Aperta nel 1950, Dell’Agnese da sempre lavora con grande attenzione per le materie prime, come dimostra anche la scelta di utilizzare la nocciola tonda gentile Igp Piemonte o cioccolati criollo e trinitario monorigine. Dal laboratorio di pasticceria escono must come la testa di moro (una base meringa con panna al cioccolato, un sottile strato di pan di Spagna e una copertura di glassa al cioccolato) ma anche grandi lievitati, dolci tradizionali e gelati. In inverno ci sono i cri cri, il panettone classico, il pinerolese, il torinese con gianduia e pasta al cacao. Per carnevale si sfornano bugie, frittelle di mele, l’agnolotto ripieno di marmellata e crema gianduia, ma anche la zeppoline Fiocco di neve ripiene di crema al limone mentre per la Pasqua, ovviamente, ci sono le colombe. I gelati sono serviti nel negozio, accanto alla pasticceria, che nel 2024 ha compiuto dieci anni: si chiama Dok e propone dalle creme ai sorbetti (come quello alla mela verde e Martini bianco).
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