Proveniente da una famiglia in cui il padre era operaio e contadino e la madre una casalinga con la passione per l’orto, Giuliano Bosio, nonostante gli studi in Scienze Politiche, ha deciso di dedicarsi al recupero di antichi terreni per la coltivazione di vecchie vigne e uliveti. Nel 2003 nasce la piccola azienda agricola a conduzione familiare, situata sulle colline sopra Almese, dove i terreni godono di un’ottima esposizione. Per preservare la biodiversità e favorire un’economia circolare, il suolo non viene sfruttato intensivamente. Tutti i lavori nelle vigne e negli uliveti sono svolti manualmente, con rese volutamente basse per ottimizzare la qualità dei vini e dell’olio.
La produzione si concentra su vini rari e autoctoni della Valsusa e su oli pregiati ottenuti da olive leccino e peranzana. Tra i vini, si distinguono cinque etichette di vitigno baratuciat: tre fermi (Gesia veja, Autvin, Gesia veja affinato 4 anni in bottiglia), un passito (A passeggio) e un Metodo Classico (Cin cin nato). Inoltre, vi è un’etichetta 100% becuet, fermo (El Prussian), un vino fermo con il 40% di avanà e il 60% di becuet, e un’etichetta di nebbiolo in purezza.
I vini sono riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
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