Nasce dal ritrovamento di una ricetta della nonna – e dal successo ottenuto nella realizzazione di questo piatto come regalo natalizio agli amici – l’idea di Pierluca e Laura di creare un piccolo pastificio artigianale con gastronomia, alle porte di Torino. Dopo anni di studio nel 2016 aprono la loro attività che, da subito, cattura l’attenzione.
Ogni giorno, si creano ricette semplici, salutari e stagionali, con una pasta ripiena particolarmente rinomata per la sua sfoglia sottile e delicata. Tutto l’anno si trovano il Re agnolotto alla piemontese, il Marchese tortello di ricotta e spinaci, gnocchi e tagliatelle (da provare i tajarin con 33 tuorli), mentre in stagione ci sono i plin, il Granduca di Mantova (alla zucca e amaretto), il Conte di Santena (con asparagi e castelmagno), il Piccolo pollo (langaroli con rosmarino e limone) e il Duca d’alpeggio (radicchio e raschera). Realizzati senza uova il Salsiccia d’Muncalè (con cime di rapa), il raviolo di borragine e i vegani. Novità, il Re di Tavolara (senza uovo, con patate, pecorino e menta).
La gastronomia è ricca di pietanze: baccalà alla vicentina, l’immancabile vitello tonnato, la caponata alla siciliana, le zucchine in carpione, polpette, cuscus, hummus, babaganoush, bonet, creme caramel e molto altro.
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