Si definisce «allevatrice di api» Deborah Caserio che conduce assieme al padre Cesare l’attività. Una passione familiare, sbocciata a poco a poco, che l’ha convinta a lasciare un lavoro “sicuro” e a dedicarsi, anima e corpo – «perché spostare le arnie in montagna è un lavoro faticoso» – a una attività che la porta nelle valli canavesane, soprattutto in Valle Orco e Val Soana, per posizionare le famiglie di api nei luoghi più adatti a produrre un miele di alta qualità. Nascono così, ad altitudini che arrivano fino ai 1.750 metri, i mieli di rododendro e di millefiori di alta montagna alpina (entrambi Presidi Slow Food). Altre tipologie, come il miele di castagno, vantano il marchio di qualità del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il lavoro di Deborah – che le ha meritato il ruolo di giudice nei concorsi nazionali di categoria – consiste nel gestire centinaia di famiglie di api, tra quelle di proprietà e quelle che poi cede ad altri apicultori. Nel punto vendita (aperto giovedì e venerdì 15.30-19.30 e sabato 10.00-12.30 e 15.00-19.30) si trovano anche mieli selezionati da altre regioni italiane, prodotti cosmetici, candele da cera d’api, il GeneBee, genepì al miele di castagno e rododendro, e le grappe aromatizzate.
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