ITINERARIO AGGIORNATO DICEMBRE 2024
Il Canavese è una regione storico-geografica del Piemonte che si estende tra la Serra di Ivrea, il Po, la Stura di Lanzo e le Alpi Graie, un territorio ricco di colline, castelli, architettura barocca e medievale. Questo itinerario vi porterà alla scoperta di alcuni dei luoghi più affascinanti, con una particolare attenzione alla tradizione enogastronomica locale, che vanta prodotti unici e prelibatezze di alta qualità.
Da Torino a San Giorgio Canavese
Partiamo da Torino, in direzione nord verso San Giorgio Canavese, un borgo caratteristico con un centro storico ricco di storia, tra cui il Castello dei Conti Biandrate.
Per un’esperienza gastronomica memorabile, vi consigliamo una sosta presso Roletti 1896, pasticceria a San Giorgio Canavese inserita tra i Locali storici d’Italia. Famosa per i Biscotti della Duchessa e le bignole ripiene di zabaione all’Erbaluce di Caluso, non partite senza aver provato le Caramelle Quadre, un’antica ricetta risalente ai primi del Novecento.
A pochi chilometri di distanza, le cantine della zona offrono alcune delle migliori interpretazioni dei vini locali, tra cui spicca il vitigno autoctono Erbaluce di Caluso. La Cantina Cieck, situata qui a San Giorgio Canavese, è rinomata per la produzione di Erbaluce Metodo Classico e Passito, come il pluripremiato Alladium. Questa azienda a conduzione familiare si dedica alla coltivazione di 13 ettari di vigneti con tecniche tradizionali come il sistema a pergola.
Proseguendo l’itinerario, incontriamo la Cantina Orsolani, con Gigi Orsolani a capo dell’azienda. Pioniere nella spumantizzazione dell’Erbaluce, la cantina offre eccellenti etichette come il Metodo Classico Brut Cuvée Tradizione e il Passito Sulè, oltre a rossi come l’Acini Sparsi e il Carema Le Tabbie.
In zona, un altro produttore d’eccellenza è Caretto, azienda agricola attiva fin dall’Ottocento. Gestita da Loris Caretto, questa realtà è nota per la produzione di Fagiolo Piattella, presidio Slow Food, e altri prodotti come mais Pignoletto Rosso, miele e vini autoctoni come l’Erbaluce di Caluso e il Canavese rosso e rosato.
Partendo dai dintorni di Agliè e Cuceglio, situati a circa 30 km da Torino, una delle tappe imperdibili è il Castello Ducale di Agliè, una delle residenze reali del Piemonte. Questo castello, con oltre sette secoli di storia, è un gioiello architettonico che ospita meravigliosi affreschi, mobili d’epoca e una collezione d’arte che testimonia l’evoluzione degli stili nel corso dei secoli.
Agliè è nota anche per accogliere Villa Il Meleto, la Casa Museo di Guido Gozzano, uno dei maggiori poeti italiani.
Da San Giorgio Canavese proseguiamo verso nord-ovest, fino a Rivarolo Canavese, uno dei comuni più importanti della zona, noto per il Castello Malgrà, una fortezza medievale risalente al XIV secolo.
Tra le prelibatezze del luogo, spiccano i prodotti dell’azienda agricola Celesia, che propone il salampatata, un insaccato tipico preparato con carne suina, patate bollite e spezie, oltre a mocetta e altre specialità.
Un’ulteriore sosta da non perdere è presso il laboratorio di Buono e Sano- Il Gelato Italiano, famoso per i suoi gelati artigianali che esaltano la tradizione piemontese, con latte fresco biologico.
Se abbiamo ancora voglia di dolce, a pochi passi dal Castello Malgrà, troviamo il nuovo punto vendita dell’Antica Pasticceria Pan Belmonte, di Cuorgnè, di cui trovate un approfondimento qui sotto.
Per farsi tentare dalla carne Fassone di razza piemontese, vi consigliamo di affidarvi a Tiziana e Cristina dell’Azienda Agricola Merlo, la terza generazione di una realtà specializzata nell’allevamento di bovini pregiati. Nella loro agrimacelleria potete trovare arrosti, la famosa battuta al coltello, tagli per bolliti, alternative alla carne rossa e diversi “pronti a cuocere”, che variano ogni settimana.
Arriviamo poi a Salassa, un piccolo comune che offre una piacevole atmosfera rurale e alcuni edifici storici interessanti, come la Chiesa di San Giovanni Battista. Qui ha sede il laboratorio di Demartini Mauro Ivan, noto anche come Grissino all’Acqua, leggero e croccante, che rappresenta un simbolo della gastronomia locale.
Proseguiamo verso Valperga, un comune noto per il Sacro Monte di Belmonte, patrimonio dell’umanità UNESCO, e per la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio. A Valperga incontriamo Molino Peila, un’azienda che, con oltre 90 anni di storia, realizza farine, preparati e semilavorati tutti senza glutine, ottenuti dalla lavorazione di mais, riso, legumi e superfood.
Continuiamo verso nord fino a Castellamonte, famosa per la lavorazione della ceramica e per le sue antiche stufe. Si può visitare la Rotonda Antonelliana, opera incompiuta dell’architetto Alessandro Antonelli. Ogni anno, poi, Castellamonte ospita la Mostra della Ceramica, un evento che celebra l’artigianato locale e internazionale.
Per gli amanti del pane e dei prodotti da forno, una tappa obbligata è il Panificio Goretti, dove Paolo Goretti produce oltre trenta tipi di pane utilizzando grani antichi e lievito madre. Tra le specialità, si possono trovare focacce farcite con ingredienti locali come il salampatata e la fontina.
Non lontano, il Mulino di Piova, attivo dal 1600, continua a macinare grani e mais locali con metodi tradizionali. Qui si possono acquistare farine pregiate e altri prodotti locali, come il riso di Santhià.
A Castellamonte trovaiamo anche un punto vendita dell’Antica Pasticceria Pan Belmonte, che ha la sede storica a Cuorgnè.
Saliamo verso Borgiallo, un piccolo borgo montano situato in posizione panoramica, dove ci fermiamo a Cascina Amaltea, un’oasi di biodiversità nel cuore del Canavese: qui l’agricoltura biologica si sposa con la sostenibilità ambientale. Specializzata nella coltivazione di prodotti da orto, frutta e piante officinali, potete incontrarla anche in diverse fiere e mercatini tematici locali.
Ci dirigiamo verso Pont Canavese, una cittadina situata alla confluenza delle Valli Orco e Soana, con un affascinante centro storico e la Torre Tellaria, una delle attrazioni principali.
La macelleria Boetto è attiva dal 1931 proponendo carni bovine e suine selezionate, insaccati di pregio a stagionatura naturale e prodotti ga-stronomici del territorio a Marchio di Qualità del Gran Paradiso. Troviamo il salam pra d’la fèra, il crudo di Pont (stagionato almeno 15 mesi), lo speck della Valle Orco, tutti prodotti con antiche ricette che non prevedono l’uso di farina o latte in polvere. Specialità da non perdere: le cipolle ripiene e le trote allevate in acqua di sorgente, vendute intere o a filetti, affumicate a freddo.
Ancora dolci, alla pasticceria Perotti, dove provare la Piasir, una crema spalmabile preparata con solo zucchero, cacao e nocciole Piemonte, che incarna la semplicità e la bontà degli ingredienti locali. Un altro fiore all’occhiello sono le Giuraje, confetti tradizionali piemontesi a base di nocciole ricoperte di zucchero, preparati in una bacinella di rame, secondo antichi metodi artigianali. Perotti offre anche una vasta selezione di cioccolatini e praline con liquori locali, come il genepì.
Torniamo verso sud, fino a Cuorgné, un comune ricco di storia con un interessante centro storico e numerosi sentieri che si diramano nelle valli circostanti. Qui troviamo la sede originale dell’ Antica Pasticceria Pan Belmonte, sotto i portici medievali di via Arduino. Fondata nel 1878, offre diverse specialità tra cui il Pan Belmonte, un dolce simile alla torta Margherita, confezionato in eleganti scatole verdi raffiguranti il santuario di Belmonte. Da non perdere anche gli amaretti e i gelati di pasticceria, proposti in gusti innovativi, ma sempre legati alla tradizione come bonet e pasta di meliga.
Ultima tappa del nostro viaggio: Colleretto Giacosa, un piccolo comune immerso nella natura, dove troviamo Compagnia dei Caraibi, tra le più importanti aziende italiane specializzata nell’importazione e distribuzione di distillati, vini, birre craft italiane e soft drink di qualità. L’azienda è diventata Società Benefit da qualche anno, e insieme a questo ha ottenuto la Certificazione B Corp per aver raggiunto alti standard di sostenibilità sociale e ambientale. Una selezione dei loro prodotti si trova anche a Torino da Dispensa, in Galleria subalpina.
A pochi passi troviamo un luogo suggestivo e spirituale: Vidracco, sede della comunità di Damanhur, una federazione di comunità spirituali e artistiche, legata anche a Compagnia dei Caraibi. Qui, immersi nella natura, i visitatori possono scoprire il famoso Tempio dell’Umanità, un’opera monumentale sotterranea che attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.
La mappa dell’itinerario nel Canavese, dalla Valchiusella a Rivarolo Canavese
Ecco la mappa dell’itinerario nel Canavese, dalla Valchiusella a Rivarolo Canavese con i Maestri del Gusto: trovate tutti gli indirizzi dei Maestri del Gusto e i luoghi da visitare a questo link.
[Itinerario in collaborazione con Travel With Gusto]